Clizia Nicolella (1968-2023) è nata in campagna, entroterra genovese. Ha vissuto nel centro storico di
                                    Genova coltivando la crescita di una comunità amicale e progettuale, nonché un terrazzo secondo la
                                    tradizione contadina familiare. Ha trovato marito soccorrendo i feriti durante i giorni del G8. Nel 2003 è
                                    nato suo figlio Orlando.
                                    
                                    Si è definita una brava "maestra di cerimonia" a cui piacciono tutti i convivi:
                                    merende, matrimoni, funerali, battesimi, compleanni. Come medico ha lavorato in numerosi ospedali,
                                    orgogliosa di "essere" Sanità Pubblica e ha partecipato a progetti di cooperazione internazionale.
                                    Ha scritto sceneggiature per cinema e teatro. È stata inviata speciale alla trasmissione Caterpillar di Radio3.
                                    Ha curato il volume "Obbligo di Referto" con le testimonianze del G8. Ha ricevuto due premi letterari
                                    per i racconti "Io sono cucina" e "Fiori di cappero".
                                    Per Magdalena Edizioni ha pubblicato "Io sono cucina" e "Averne Voglia".
                                
